Leutelmonte
CD/Canzoni > La Bià del Tép - CD
La canzone solo alla fine svela che
Leutelmonte è un personaggio leggendario, anche se gli studiosi per
un periodo hanno pensato fosse realmente vissuto. La leggenda è
interessante anche perché a Leutelmonte è attribuita una via di
Esine, inoltre, sempre nello stesso paese, è presente un affresco
che lo raffigura. Si racconta che fosse nato a Esine e che dovette
abbandonare il paese offrendo agli eserciti stranieri le sue abilità
guerresche. Da altre fonti si scopre che Leutelmonte era un
feudatario e agli inizi del 1100, dopo essersene impossessato,
regnava su tutta la Valtenesi dalla Rocca di Manerba, presso il lago
di Garda.
Si narra della sua impresa di liberare Engarda, figlia del signore di Brescia Ardiccio degli Aimoni, che il signore del castello di Breno teneva prigioniera. Salvandola l'aveva condotta con sé nel castello della Rocca di Manerba del Garda. In seguito, all'interno di una serie di lotte con i Valvassori Bresciani, fu indotto a prendere le armi contro la città di Brescia. Radunò circa 7000 uomini marciò con i suoi compagni Giraldo e Mazzucco, fino alle porte della città dove fu sconfitto da Ardiccio e trovò la morte in battaglia.
Si narra della sua impresa di liberare Engarda, figlia del signore di Brescia Ardiccio degli Aimoni, che il signore del castello di Breno teneva prigioniera. Salvandola l'aveva condotta con sé nel castello della Rocca di Manerba del Garda. In seguito, all'interno di una serie di lotte con i Valvassori Bresciani, fu indotto a prendere le armi contro la città di Brescia. Radunò circa 7000 uomini marciò con i suoi compagni Giraldo e Mazzucco, fino alle porte della città dove fu sconfitto da Ardiccio e trovò la morte in battaglia.
Dimmi Leutelmontequando armato di corazzagiovane ribelleeri spavaldo nella piazzacon la spada in manoimmaginavi di battagliedi impavidi guerrierie condottieri valorosiVa… il tempo va va…intanto il tempo vaGiovane brigantesguardo fiero sguardo durola spada come leggeed un destino insicuroper salvar la testalasci Esine e la valleper Ottone primosei un soldato valorosoVa… il tempo vava… intanto il tempo vaSempre più ferocee con più sete di potereti macchi di delittisei per tutti un criminaleper sfuggire al cappioLeutelmonte torni in valleti beffi della leggecoi tuoi ladri ed assassiniDimmi Leutelmonteormai feroce condottierosignore delle terretemuto e rispettatomigliaia di soldatiche ti seguono fedelimigliaia di nemiciche voglion la tua testaVa… il tempo vava… intanto il tempo vaChi troppo vuole poco stringee poco hai stretto tuil destino era già scrittoadesso non respiri piùquel giorno presso Bresciala sconfitta era nell’ariaimplacabile la sorteha catturato la tua vitaVa… Leutelmonte vaVa… Leutelmonte vaQuesta tua leggendasembra proprio veritàforse sei piaciutooppure no chissàeroe del millecentosei arrivato fino a noistrade case roccheaffreschi parlano di teVa… Leutelmonte vava… Leutelmonte va